Valigia BluJun 17, 2022
Viaggio nella politica italiana #15 – “Il Governo Meloni è il più stabile d’Europa”?
Con l’annuncio delle elezioni anticipate in Germania e la situazione caotica della politica francese, è in corso un tentativo di narrazione all’interno di certi ambienti della politica: “Il Governo Meloni è il più stabile d’Europa”. Ed è lo stesso concetto sottolineato dal magazine online Politico, che ha indicato Giorgia Meloni “come la persona più potente d’Europa”.
In realtà le cronache quotidiane parlano di una difficoltà ogni giorno crescente, per la presidente del Consiglio, nel tenere insieme i pezzi della sua maggioranza.
Le decisioni della Corte Costituzionale sulla legge sull’autonomia differenziata, per esempio, rendono impraticabile il piano originario della Lega. Le elezioni regionali vinte dal centrosinistra in Emilia-Romagna e in Umbria hanno aumentato i distinguo tra Lega e Forza Italia, e ci si avvicina alla stagione referendaria della prossima primavera, assai temuta dal Governo.
I sindacati, con la CGIL in testa, parlano della necessità di una 'rivolta sociale' contro le diseguaglianze nel nostro paese e riescono a mobilitare, dopo molti anni, centinaia di migliaia di lavoratori.
Cosa possiamo aspettarci, dunque, dal 2025 della politica italiana? Ne abbiamo parlato con il nostro Dino Amenduni in questa nuova puntata del nostro viaggio nella politica italiana.
Regia: Vudio
Intro brano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino
Ascoltare la voce dei siriani
A cura di Arianna Ciccone
Regia: Vudio
Brano musicale: youtu.be/TeK13YNzoRw?si=B5xefhqKUBB3VSS6
Perché Trump ha vinto
Studiare la vittoria di Trump significa analizzare oltre il contesto sociale ed economico, addentrarsi nei meandri dell’enigma del consenso, della fascinazione del male, ma anche della potenza di fuoco di un ecosistema informativo o meglio di disinformazione alternativo che sfugge ai radar dei media tradizionali.
Ne parliamo con Marco Arvati, laureato in scienze storiche, si occupa di storia e politica degli Stati Uniti. Collabora con Jefferson - Lettere sull'America, Prismag e Valigia Blu, Leonardo Bianchi, storico collaboratore di Valigia Blu, fra i più brillanti esperti in Italia di estrema destra, autore di diversi libri tra cui ‘Complotti! Da Qanon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto’, Le prime gocce della tempesta. Miti, armi e terrore dell'estrema destra globale. Cura la newsletter Complotti!
Intro brano musicale: Freedom - Beyoncé (feat. Kendrick Lamar)
Viaggio nella politica italiana: le riforme meloniane
Premierato, regionalismo differenziato e depotenziamento dei poteri e dell’autonomia della magistratura: tre riforme che potrebbero, secondo l’allarme di alcuni esperti e giuristi, disfare l’Italia. Ne abbiamo parlato con la giurista Vitalba Azzollini.
Intro brano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino
Viaggio nella politica italiana #14 - Dopo le elezioni europee, cosa succederà?
Le elezioni europee del 2024 hanno sostanzialmente confermato i rapporti di forza che abbiamo visto al Parlamento Europeo negli ultimi cinque anni.
I gruppi del Partito Popolare Europeo, del Partito Socialista Europeo e i liberali di Renew Europe possono infatti costituire una maggioranza autonoma esattamente com'era accaduto cinque anni fa. La destra non sfonda, i verdi arretrano, il gruppo dei "non affiliati" si mantiene molto cospicuo (ne fanno parte al momento tanto il partito di Orban in Ungheria quanto il MoVimento5Stelle).
A risultati acquisiti, e con la consapevolezza che i tempi della politica europea sanno essere, a volte, straordinariamente compassati, possiamo oggi provare a fare qualche previsione su ciò che succederà nei prossimi mesi, a partire dalla politica italiana.
Ne parliamo come sempre con il nostro Dino Amenduni (socio e consulente politico dell’agenzia di comunicazione Proforma, coinvolto nella campagna elettorale dell'ex sindaco di Bari, Antonio De Caro) in questa nuova tappa del nostro viaggio nella politica italiana.
Regia: Vudio
Intro brano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino
Siria dimenticata
A tredici anni dall'inizio delle violenze, che cosa rimane della Siria? Che fine ha fatto il movimento pacifico popolare che chiedeva riforme e libertà? Perché la Siria non trova più spazio nell'agenda politica e nei media internazionali?
Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato Asmae Dachan, Riccardo Cristiano e Marta Bellingreri.
Musica: Nour Yamm (feat. Subbar) - Talj al-Arba’in [The Fortieth Snow]
Regia: Vudio
Donne in rete, una battaglia quotidiana?
La misoginia ha radici antiche che il femminismo odierno denuncia a cerca di decostruire. Ma persino chi parla in rete di argomenti culturali, come una linguista e una storica, si ritrova ogni giorno a dover combattere con gli stereotipi sessisti e con offese e delegittimazioni. L’idea che una donna possa avere una competenza specifica per parlare di determinati argomenti è ancora difficile da digerire per gran parte del pubblico. Si passa da chi offende con stereotipi sessisti a chi delegittima attaccando o sminuendo le competenze, fino alle vere e proprie minacce. Gli stereotipi sono gli stessi che girano da millenni: le donne devono essere remissive, educate, parlare solo ed esclusivamente di alcuni argomenti e comunque accettare sempre e senza di poter essere corrette anche da chi ha meno competenze in materia di loro. Ogni accenno al patriarcato o al sessismo nella società viene sentito come una provocazione che deve essere stroncata.
La cosa incredibile è che anche quando si parla di argomenti apparentemente distanti dal femminismo, come la mitologia, la storia antica o la linguistica e la letteratura, se sei donna gli insulti e il mansplaining fioccano, spesso si diventa oggetto di vere e proprie campagne di shitstorm da gruppi organizzati e persino altre donne si uniscono per zittire chi scrive certi post.
Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato la sociolinguista Vera Gheno e l'insegnante e scrittrice Galatea Vaglio.
Regia: Vudio
Musica: Loredana Bertè - Non sono una signora
Il momento fascista globale
In tutto il mondo occidentale l’estrema destra non è più ai margini, ma ormai è al centro della scena politica; e in alcuni paesi, come l’Italia, è diventata la principale forza di governo.
Dall’Ungheria fino agli Stati Uniti, leader e partiti sempre più radicali incitano all’odio verso i nemici esterni e interni, normalizzano pericolose teorie del complotto e guidano l’assalto dalla democrazia liberale – sia in senso figurato che letterale. Siamo entrati, insomma, in quello che il giornalista ed esperto di estrema destra Jeff Sharlet chiama “il momento fascista globale”.
Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato il giornalista de La Repubblica, Paolo Berizzi, sotto scorta dal 2019 dopo minacce e atti intimidatori, la giornalista Annalisa Camilli, inviata di Internazionale, e Leonardo Bianchi, esperto di teorie del complotto e autore del libro Le prime gocce della tempesta (SolferinoLibri, 2024).
Regia: Vudio
Musica: Rammstein - Du Hast
Nel Continente Nero – La destra alla conquista dell’Europa
Alla vigilia delle elezioni europee del 2024, il fronte delle Destre, più o meno estreme, si presenta più forte che mai, anche grazie all'affermazione in Italia del partito di Giorgia Meloni.
"È un fenomeno in atto sotto i nostri occhi, ovunque nel 'Continente nero', che rischiamo di diventare", scrive Francesco Cancellato nel suo ultimo saggio sulla Destra alla conquista dell'Europa, uscito a marzo per Rizzoli.
Il tema è stato al centro dell'incontron ell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia con il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, la corrispondente da Berlino per la Repubblica, Tonia Mastrobuoni, e il giornalista Stefano Vergine, che per l'Espresso ha contribuito a inchieste internazionali come Panama Papers, Malta Files e FootballLeaks.
Regia: Vudio
Musica: Ska-p, Wellcome to hell
Israele - Palestina: contro la disumanizzazione
Da un lato, c'è chi pensa che l'attacco del 7 ottobre contro i civili israeliani da parte di Hamas, sia giustificato dalle sofferenze e ingiustizie reiterate negli anni nei confronti del popolo palestinese. Dall'altro lato, c'è chi sostiene che Hamas sia un'organizzazione terroristica, che tutti i gazawi siano affiliati ad Hamas e per questo siano inevitabili le uccisioni di massa e indiscriminate. Il quadro così fortemente polarizzato emerge chiaro dai tanti sondaggi, nazionali e internazionali, che negli ultimi mesi hanno monitorato l'opinione pubblica su ciò che sta accadendo in Israele e Palestina. Il dibattito della società civile sembra essere inchiodato a un'unica logica binaria che oppone israeliani e palestinesi, sulla scia di propagande opposte che puntano dritto alla 'disumanizzazione' del nemico. Si tratta di un nodo fondamentale da sciogliere per arrivare a delle ipotesi di Pace e su cui si stanno muovendo gli appelli di grandi organizzazioni come Amnesty International, con il sostegno di scienziati, accademici, ex diplomatici, ex parlamentari, giornalisti e attivisti bipartisan. “Ciò che sta accadendo a Gaza - scrive la scrittrice Widad Tamimi in un suo recente editoriale - ha superato la dimensione della violenza confinata al solo popolo palestinese. È una lacerazione più profonda, è lo sfiguramento dei valori che proteggono l’umanità".
Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Widad Tamimi, nata a Milano, nipote di un nonno ebreo fuggito a New York per sopravvivere al fascismo, e figlia di un profugo palestinese nato nell'anno della fondazione dello Stato di Israele e fuggito dall’occupazione israeliana del 1967, ha affrontato questi temi in conversazione con i giornalisti Laura Silvia Battaglia, reporter in aree di crisi dal 2007, conduttrice e autrice per Rai Radio 3, e Nello Scavo, giornalista di Avvenire.
Regia: Vudio
Dal Mediterraneo al Giordano: i fronti di guerra - Francesca Mannocchi e Paola Caridi
Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato Francesca Mannocchi, pluripremiata giornalista autrice di video-reportage, documentari e libri sull'immigrazione e conflitti, e Paola Caridi, giornalista, fondatrice e presidente dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22, collaboratrice di Valigia Blu e autrice del libro Hamas dalla resistenza al regime.
Musica: David Grossman – Hamatsav
Regia: Vudio
Viaggio nella politica italiana #13
Europee, si entra nel vivo. L'Italia ci arriva come al solito con scene da operetta. E non si salva nessuno. Eppure queste saranno molto probabilmente le elezioni più importanti di sempre: in gioco c'è la sopravvivenza dell'Europa per come la conosciamo.
Conversazione con Dino Amenduni.
Regia: Vudio
Intro brano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino
La tutela delle fonti e la libertà di informazione a rischio
Dopo alcuni articoli del giornale Domani su un conflitto di interessi dell’attuale ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro ha presentato un esposto per chiedere alla Procura di verificare chi e come fosse stato in grado di raccogliere informazioni “non a conoscenza di chiunque”. In altre parole, Crosetto ha chiesto ai magistrati di individuare le “fonti” dei giornalisti. Da lì è partita un’indagine sulla presunta fuga di notizie che vede coinvolti il tenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, il magistrato Antonio Laudati, per anni alla direzione nazionale antimafia, e tre giornalisti di Domani. Per questo, il direttore di Domani, Emiliano Fittipaldi, è stato anche convocato dalla Commissione parlamentare antimafia. «Solo in Italia uno rischia nove anni di carcere e viene interrogato dalla commissione antimafia perché siamo stati dipinti come una specie di centrale dei dossier. Ma se si trasforma il giornalismo libero come dossieraggio è molto complicato e non solo per Domani, ma per tutte le testate», ha commentato Fittipaldi.
Di tutela delle fonti giornalistiche e della libertà di informazione a rischio abbiamo parlato proprio con Emiliano Fittipaldi al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, in occasione della prima edizione di Valigia Blu Live.
Musica: John Williams – Setting The Type – The Post (Soundtrack)
Regia: Vudio
Tutto quello che devi sapere sulle auto elettriche
Sono il nostro futuro, il futuro della mobilità, con un ruolo fondamentale per la necessaria transizione ecologica, o “sono una follia che non ha spiegazioni ambientali, economiche, sociali, industriali”, come sostenuto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini?
Una cosa è certa. Dal 2035 non sarà più possibile acquistare nuove auto a benzina e diesel all’interno dei paesi UE. Le case automobilistiche dovranno ridurre del 100% le emissioni di anidride carbonica (CO2) delle nuove auto vendute, con l'obiettivo di favorire il passaggio alla vendita di auto elettriche.
Eppure la transizione alle auto elettriche sta incontrando una certa resistenza, non solo nell’opinione pubblica ma anche tra chi dovrebbe sostenere e accompagnare questa transizione, ovvero politici anche al governo. Sempre il ministro Salvini ha detto che le auto elettriche “sono una fesseria dell’Europa che sta facendo un enorme regalo alla Cina”.
La sua posizione non è isolata. Insomma, anche sulle auto elettriche il dibattito è stato polarizzato, soprattutto da parte di chi, in nome di un presunto pragmatismo, definisce ideologica la transizione alla mobilità elettrica. Un refrain che abbiamo già visto ripetere per la crisi climatica o la carne coltivata. E anche i media non stanno aiutando i cittadini a orientarsi facendosi a loro volta megafono di disinformazione.
Qual è il ruolo delle auto elettriche nella transizione energetica? Sono sostenibili? A quali condizioni? Quanto inquinano? Quanto costano? Quanto consumano? Quanto durano le batterie e come riciclarle? Gli svantaggi sono superiori ai vantaggi? Siamo davvero dipendenti dalla Cina? In Italia a che punto siamo? Pro, contro e falsi miti da sfatare sulle auto elettriche. Tanti dubbi, tante domande e una assoluta certezza: davvero non si sentiva il bisogno di fare delle auto elettriche un nuovo campo di scontro ideologico.
Ne abbiamo parlato in "Che clima che fa", il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica, a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone.
Musica: Jack Johnson - The 3 R's
Regia: Vudio
Viaggio nella politica italiana #12: Basilicata coast to coast
Dopo Navalny
Conversazione con lo storico Giovanni Savino, esperto di nazionalismo russo, ha vissuto e insegnato a Mosca per anni prima di essere costretto a lasciare il paese e tornare in Italia per la sua posizione contro l’invasione dell’Ucraina. Oggi insegna all’Università Federico II di Napoli, e collabora, fra gli altri, con Valigia Blu. E con Maria Chiara Franceschelli dottoranda in Scienza Politica e Sociologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, si occupa di società civile e movimenti sociali nella Russia di Putin. Collabora con diverse testate, riviste e istituti di ricerca, fra cui Ispi, Il Mulino, è anche lei collaboratrice di Valigia Blu. Ha scritto con il professor Federico Varese, il saggio 'La Russia che si ribella' in uscita a marzo. E con un contributo di Marta Allevato, giornalista dell’agenzia AGI dove si occupa di Russia, spazio post-sovietico e Iran, sul suo libro appena uscito 'La Russia moralizzatrice - La crociata del Cremlino per i valori tradizionali'.
Regia: Vudio
Musica: Pussy Riot
L'ascesa dell'estrema destra globale
Cosa succede se vince Trump? In gioco non c’è solo la democrazia americana, ma anche il destino del resto del mondo. Cosa sta succedendo in Europa anche in vista delle prossime elezioni con i partiti di estrema destra sempre più forti? Qual è il ruolo delle destre conservatrici e dei media nell’aver sdoganato e normalizzato idee e ideologie estreme e perfino violente? L’ascesa dell’estrema destra globale è un fenomeno che va compreso per essere contrastato. Ne parliamo con Leonardo Bianchi, che da anni si occupa di estrema destra in Europa e negli Stati Uniti - anche su Valigia Blu -, cura la newsletter Complotti! e ha recentemente pubblicato per Solferino il saggio 'Le prime gocce della tempesta. Miti armi e terrore dell’estrema destra globale'. Regia: Vudio Musica: Kiki Rockwell - Hejo, Spann Den Wagen An https://www.youtube.com/watch?v=DB8-kZwexS0 [Il coro che ha riempito le piazze contro il partito di estrema destra in Germania dei giorni scorsi, che facciamo ascoltare in apertura, si ispira a questo antico canto contadino tedesco]
Intelligenza artificiale, nel bene e nel male
Musica: Billie Eilish AI - Heathens youtu.be/g2s9Uc39pmE?si=GG984jGBUoqYSrCx
Regia: Vudio
Botti di inizio anno - Viaggio nella politica italiana #11
Musica: Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino - Propaganda
Regia: Vudio
Che clima che fa – L'accordo raggiunto alla COP28 e il nostro futuro
Quarto appuntamento con “Che clima che fa”, il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica, a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone, e con i contributi di Ferdinando Cotugno, giornalista freelance esperto di clima, ambiente, ecologia, foreste, e di Marisandra Lizzi, giornalista e imprenditrice, madre di una degli attivisti fermati a Venezia alcuni giorni fa.
Regia: Vudio
Viaggio nella politica italiana #10
Conversazione con Dino Amenduni e un contributo di Mattia Diletti, che insegna scienza politica e public policy all'Università La Sapienza di Roma.
Musica: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Di Martino
youtu.be/VZgtEU4B70o?si=vRM-Zi_TZHKMntiv
Regia: Vudio
Veri uomini: Il sistema che 'uccide' le donne. E non solo
A cura di: Arianna Ciccone
Regia: Vudio
Brano musicale: Vivir Quintana - Canción sin miedo ft. El Palomar
youtu.be/VLLyzqkH6cs?si=ERfgoVwjCP0MzbIe
Gaza, 'the day after': quale futuro per Israele e Palestina?
Qual è il piano di Israele una volta eventualmente sconfitta Hamas? Cosa succederà quando le armi taceranno? Negli ambienti diplomatici e non solo ci si interroga sul 'the day after'. Con l’aumento del bilancio delle vittime e delle sofferenze umanitarie a Gaza, c’è una significativa possibilità che la ricerca di sicurezza da parte di Israele perseguita in questo modo oggi possa gettare i semi di ulteriore insicurezza domani. Molti analisti sottolineano che l’unica soluzione a lungo termine per rispondere al bisogno di sicurezza di Israele e alle speranze di autodeterminazione dei palestinesi è di lavorare per una soluzione politica del conflitto. Una pace duratura deve tornare ad essere pensabile. E lo sarà, alcuni dicono, se gli estremisti di entrambe le parti saranno finalmente emarginati. Gaza, 'the day after: quale futuro per Israele e Palestina? Conversazione con Paola Caridi, collaboratrice di Valigia Blu, presidente di Lettera 22 (associazione di giornalisti specializzata in politica estera), corrispondente per 10 anni da Gerusalemme, si occupa da oltre vent’anni di storia politica contemporanea del mondo arabo. Ha scritto 'Hamas, dalla resistenza al regime', edito da Feltrinelli. E con un contributo di Ugo Tramballi, giornalista del Sole 24 Ore, per anni corrispondente dal Medio Oriente e profondo conoscitore del conflitto israelo-palestinese. Musica: Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di L. v. Beethoven - Op. 37, eseguito da Daniel Barenboim e la West-Eastern Divan Orchestra nell’ambito del Concerto per la Pace tenuto a Ginevra nel 2005. A cura di: Arianna Ciccone Regia: Vudio
Hamas, Israele, la guerra e la disinformazione
Viaggio nella politica italiana #9
Fra pochi giorni il governo Meloni compirà un anno. È tempo di bilanci, anche piuttosto magri. Una delle tematiche di cui la propaganda di destra ed estrema destra si è ampiamente nutrita in questi anni è esplosa nelle mani della prima presidente italiana: gli sbarchi di migranti sono aumentati vertiginosamente e questo governo non sa proprio cosa fare. Crescono le tensioni con l'Unione Europea e con alcuni paesi europei, come la Germania che avverte l'Italia: "Rispetti le riammissioni del sistema Dublino. E finché non lo farà, nemmeno noi accoglieremo altri rifugiati". Meloni voleva inseguire i trafficanti in tutto il globo terracqueo e ora questa maggioranza propone soluzioni modello trafficanti: se sei richiedente asilo e paghi 5mila euro puoi evitare i Centri di Permanenza. Intanto il ministro dell'Economia Giorgetti in solitaria lancia allarmi sulla imminente legge di bilancio: non ci sono i soldi per mantenere tutte le promesse di questi mesi, bisognerà generare un deficit altissimo, non previsto dalle attuali regole europee sul patto di stabilità. La destra per reggere dovrà smettere di fare la destra. Siamo già in piena campagna per le europee 2024, le estreme destre avanzano, ma il quadro è abbastanza complicato e per ora molto incerto. Conversazione con Dino Amenduni, a cura di Arianna Ciccone.
Che clima che fa – Dagli Usa all'Ecuador, la società civile si mobilita contro il cambiamento climatico
Il Global Stocktake delle Nazioni Unite che fa il bilancio del pianeta sulla lotta al riscaldamento globale, il primo Africa Climate Summit a Nairobi, la vittoria di 16 ragazzini nella causa climatica contro lo Stato del Montana, la mobilitazione dei cittadini e il referendum contro le trivellazioni in Ecuador: il filo rosso è la mobilitazione dei cittadini che fanno pressione sulle istituzioni.
Terzo appuntamento con "Che clima che fa", il podcast di Valigia Blu dedicato alla crisi climatica a cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone e il contributo di Antonio Scalari.
Musica: Ciao, ciao - La Rappresentante di Lista
Regia: Vudio
Perché manca (ancora) la verità su Ustica
I processi, il muro di gomma delle istituzioni, i depistaggi e la disinformazione, il contesto storico e geopolitico, il ruolo delle inchieste giornalistiche e dei parenti delle vittime della strage per far emergere la verità. Ne parliamo con Cora Ranci, autrice del volume Ustica, una ricostruzione storica (Laterza 2020) , che nelle conclusioni del suo libro scrive: “La storia dell’intera vicenda di Ustica, dal 1980 fino ai giorni nostri, mostra che alla legittima ricerca dei responsabili deve necessariamente accompagnarsi una riflessione più ampia sui motivi sottostanti all’esistenza e alla persistenza dell’impossibilità di fare completa luce sul caso. Chi è stato?, quindi, ma anche e, storicamente, soprattutto: Perché manca (ancora) la verità su Ustica?"
Musica: Tema strumentale de 'Il muro di gomma', film sulla strage di Ustica di Marco Risi, '91
La violenza sessuale e di genere e noi #2
In questa seconda parte, a partire dalle parole scriteriate di Andrea Giambruno, giornalista e compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, una ricca e intensa conversazione con la scrittrice Giulia Blasi su alcuni temi cruciali: da dove nasce la violenza maschile? Chi ne è responsabile? Cosa fare? Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 o contatta la chat su 1522.eu
Musica: Morgan St. Jean - Not All Men Regia: Vudio
La violenza sessuale e di genere e noi #1
"L'accavallarsi di femminicidi, stupri o tentati stupri, molestie sessuali più o meno pesanti, ma anche ritardi negli interventi giudiziari, sottovalutazione delle denunce e richieste di aiuto, sentenze di assoluzione con argomentazioni sorprendenti, mostra - ha scritto la sociologa Chiara Saraceno - che siamo di fronte ad un enorme problema culturale". Interrogarci innanzitutto sul ruolo dei media e su come ne discutiamo è cruciale. Ne parliamo parliamo con Tiziana Metitieri, psicologa, neuropsicologa, che lavora all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e storica collaboratrice di Valigia Blu. Con i contributi di Valentina Mira, giornalista e scrittrice, autrice di X e Maria Giuseppina Pacilli, professoressa associata, insegna psicologia sociale all'università di Perugia, autrice di Uomini duri, il lato oscuro della mascolinità. Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 o contatta la chat su 1522.eu Musica: Morgan St. Jean - Not All Men Regia: Vudio
Che Clima che Fa - L'Italia nella morsa del cambiamento climatico, il negazionismo governativo e la buona notizia per l'Amazzonia
I fenomeni meteorologici estremi che stanno colpendo tutto il Mediterraneo, sempre più caldo, le cause degli incendi e cosa non stiamo facendo per prevenirli, il negazionismo climatico veicolato da partiti politici e media, le scelte scellerate delle aziende energetiche che continuano a investire in petrolio e gas. Infine la buona notizia della settimana che arriva dal Brasile e dalla Colombia.
A cura di Angelo Romano, con Arianna Ciccone e il contributo di Alice Facchini.
Musica: Michael Jackson - Earth Song
Viaggio nella politica italiana #8
Intanto il nostro dibattito quotidiano sembra divaricarsi sempre più, in un progressivo allontanamento tra il racconto dell'attualità e la necessità di approfondimento sui principali dossier che riguardano l'economia del nostro paese.
Conversazione con Dino Amenduni e Mattia Marasti a cura di Arianna Ciccone.
Musica: boygenius - Not Strong Enough
Regia: Vudio
Che Clima Che Fa: le notizie della settimana sulla crisi climatica
Ondate di calore record a livello globale, il voto del parlamento europeo sul ripristino della biodiversità ostacolato dai partiti di destra e conservatori, tra cui l’Italia. Cosa sta facendo il nostro paese per contrastare la crisi climatica. Il Bangladesh all’avanguardia nella prevenzione e gestione dei disastri climatici.
Major Lazer, J Balvin - Que Calor ft. El Alfa
Ucraina, i fatti contro la propaganda - Conversazione con Andrea Braschayko
Da oltre nove anni, la propaganda russa si concentra sugli stessi elementi per screditare l’Ucraina e giustificare l'invasione criminale: l’artificialità dei confini statali ucraini, il complotto ordito da UE e NATO contro la Russia usando l’Ucraina come cavallo di Troia per distruggerla, la questione nazista e il colpo di Stato di Euromaidan, il genocidio dei russofoni del Donbas per mano dal governo di Kyiv, la mancanza di volontà dell’Ucraina di voler accettare una pace offerta da Mosca.
Con Andrea Braschyako abbiamo provato a ristabilire i fatti contro la propaganda, affrontando alcuni fra i principali talking points che ancora oggi non smettono di inquinare e intossicare la discussione pubblica nel nostro paese.
Musica: SadSvit - (feat. СТРУКТУРА ЩАСТЯ) https://www.youtube.com/watch?v=NjDMzkRbSZI
Viaggio nella politica Italiana #7 - Conversazione con Gianfranco Pasquino e Dino Amenduni
In queste ore Berlusconi è stato definito un genio, un visionario, un uomo col sole in tasca, e in sintesi una persona che ha cambiato l'Italia. Su quest'ultimo concetto c'è poco da obiettare, ma per contestualizzare meglio l'eredità politica e umana del Cavaliere sarebbe opportuno porsi una domanda in più: è vero, ha cambiato il nostro paese, ma come?
E soprattutto adesso cosa succederà in Forza Italia, nel centrodestra, nel governo, in Mediaset, in tutti i centri di potere grazie ai quali Berlusconi è riuscito a esercitare un controllo enorme sul nostro paese, anche quando non era presidente del Consiglio?
Ne abbiamo parlato in questa settima tappa del nostro viaggio nella politica italiana con il politologo Gianfranco Pasquino, Professore emerito di Scienza politica nell'Università di Bologna, autore tra gli altri di Partiti, istituzioni, democrazie (Il Mulino).
Pandemia, cosa abbiamo imparato e come prepararci in futuro”. Conversazione con Alessandro Vespignani e Roberta Villa
A inizio anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che il 2023 potrebbe essere l'ultimo anno dell'emergenza pandemica da Covid-19. Mentre si cerca di capire se ci aspetta una "nuova normalità" di convivenza con il virus, in particolare nei paesi con immunità insufficiente o troppo eterogenea, o se sarà possibile debellarlo a lungo termine, paesi come Italia e Regno Unito fanno i conti con la crisi sistemica del sistema sanitario. La pandemia, infatti, ha evidenziato e accelerato problemi strutturali pre-esistenti. Se soprattutto nelle fasi iniziali dell'emergenza è prevalso l'uso di un immaginario bellico, che vedeva medici e infermieri come "eroi in trincea", e le comunità impegnate in una "guerra" contro il virus, vero è che le pandemia non sono fenomeni suscettibili a rese, tregue, o armistizi. Di questi ultimi tre anni cosa abbiamo davvero imparato sul mondo in cui viviamo e sui suoi limiti? Le lezioni apprese verranno presto dimenticate, o si riuscirà a farne tesoro per le politiche sanitarie del prossimo futuro? La prossima pandemia non è una questione di "se", ma di "quando".
Lotta alla crisi climatica tra l'attivismo dei giovani, il negazionismo politico-mediatico e gli indifferenti. Conversazione con Antonio Scalari
La crisi del mondo - conversazione con Paolo Giordano e Giorgio Zanchini
Viaggio nella politica italiana #6 - Conversazione con Dino Amenduni
Scienza, democrazia e (dis)informazione – Conversazione con Elisabetta Tola e Massimo Polidoro
Di come attrezzarci a capire la qualità, e la validità delle informazioni scientifiche e di come ragionare, insieme, per trovare soluzioni alla circolazione caotica di informazioni sbagliate, nocive, pericolose, abbiamo parlato, durante il Festival del Giornalismo di Perugia, con Massimo Polidoro, giornalista, saggista, divulgatore molto attivo anche sulle piattaforme social, co-fondatore assieme a Piero Angela del CICAP, il comitato italiano per il controllo delle affermazioni pseudoscientifiche, e autore di più di 60 libri, l’ultimo dei quali è “La scienza dell’incredibile”, appena uscito per Feltrinelli editore.
L'intelligenza artificiale generativa è qui. Siamo pronti? - Conversazione con Fabio Chiusi
La democrazia israeliana, l'estrema destra al potere e l'occupazione della Palestina - Conversazione con Ugo Tramballi
Le proteste di queste settimane hanno fermato per ora l'assalto alla indipendenza della magistratura da parte del governo più di destra, razzista e xenofobo che Israele abbia mai avuto. Il vero obiettivo della coalizione che sostiene Netanyhau è la sconfitta finale del movimento nazionale palestinese, l'annessione per legge della Cisgiordania e l'espulsione dei palestinesi che vi abitano.
Musica: Yael Deckelbaum & The Mothers - Home - יעל דקלבאום והאמהות
Viaggio nella politica italiana #5
Musica: Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino - Propaganda
L'Italia dei diritti negati - Conversazione con Elena Tebano
Lo stesso giorno in cui il prefetto di Milano ha chiesto al Comune di interrompere il riconoscimento alla nascita dei figli delle coppie gay e lesbiche, la Commissione politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento UE per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie gay e l’adozione di un certificato europeo di filiazione. In tutta l’Europa, salvo alcuni Paesi come l’Italia, la Polonia, l’Ungheria, i figli di coppie omogenitoriali sono riconosciuti fin dalla nascita.
Ne abbiamo parlato con Elena Tebano, giornalista del Corriere della Sera, autrice del documentario Diversamente etero sull’omofobia in TV, che da anni si occupa di questi temi e per prima ha dato la notizia che il prefetto di Milano aveva chiesto al Comune di interrompere il riconoscimento alla nascita dei figli delle coppie gay e lesbiche.
Musica: Massive Attack -https://www.youtube.com/watch?v=OQ31yNp6Nao
Regia: Vudio
Donne, vita, libertà. Iran, Afghanistan, Yemen - Conversazione con Laura Silvia Battaglia al-Jalal
La lotta per i diritti delle donne: dalle proteste in Iran per dire basta a un governo di terrore che dura da 43 anni, all'Afghanistan dei Taleban, il paese più repressivo al mondo per le donne e le ragazze, private di tutti i loro diritti basilari, secondo le Nazioni Unite, allo Yemen, dove la guerra civile cominciata 8 anni fa ha portato a una delle più devastanti crisi umanitarie al mondo, con forti ripercussioni anche sulla vita e i diritti delle donne. Ne parliamo con Laura Silvia Battaglia al-Jalal, giornalista, documentarista, conduttrice e autrice per Rai Radio 3, esperta di Medioriente, reporter in aree di crisi dal 2007. Musiche: Calm Down - 5 ragazze iraniane ballano sulle note del noto brano di Selena Gomez e Rama in segno di protesta Jin, jiyad, azadi - Coro di giovani donne iraniane all'Università di arte di Teheran
La Cina e il nuovo (dis)ordine globale - Conversazione con Simone Pieranni
Perché partono. Contro propaganda e disinformazione sui migranti - Conversazione con Antonella Sinopoli
Sono trascorsi quasi dieci anni da quando almeno 600 persone persero la vita in due naufragi, il 3 e l’11 Ottobre 2013 al largo di Lampedusa. In quello dell’11 persero la vita almeno 60 minori, tanto che venne definita “la strage dei bambini”. Dal 2014, quasi 26.000 persone sono scomparse nello stesso modo nel Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste europee. Dal 2016, il 3 ottobre è stata istituita Giornata della memoria e dell’accoglienza, a monito che tali tragedie non si ripetessero.
Il 26 febbraio scorso, decine di corpi sono stati trascinati dalle onde del mare in tempesta sulla spiaggia di Steccato di Cutro, a Crotone, in Calabria. Un peschereccio partito da Smirne, in Turchia, con circa 200 persone a bordo molto probabilmente ha preso una secca e a causa delle onde molto alte si è spezzato. Quello di Crotone è il naufragio più grave dal 2013 sulle coste italiane, tra le vittime oltre 10 bambini, tra cui un neonato.
Il ministro dell’Interno davanti a una simile strage ha usato parole di rara disumanità, colpevolizzando le vittime: «La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli». La poesia della scrittrice e poetessa Warsan Shire, nata in Kenya da genitori somali, in apertura di questo podcast, è l’unica risposta possibile che ci sentiamo di dare al ministro.
Perché partono. Ne abbiamo parlato con Antonella Sinopoli, direttrice Voci Globali, collaboratrice di VB profonda conoscitrice dell'Africa, vive in Ghana. In questi anni ci ha accompagnato nella conoscenza del continente africano e dei flussi migratori al di là di stereotipi e pregiudizi.
Musica: Plus rien ne m'étonne - Tiken Jah Fakoly
Viaggio nella politica Italiana #4 - Conversazione con Dino Amenduni e Matteo Pascoletti
Ci accompagnano, nella quarta tappa del nostro viaggio nella politica italiana, Matteo Pascoletti di Valigia Blu e Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica.
Russia - Ucraina a un anno dall'invasione su larga scala di Putin
Conversazione con Giovanni Savino - storico, si occupa di nazionalismo russo e della ricezione del passato nella Russia contemporanea. Dopo aver insegnato in Russia, ha dovuto lasciare il paese nei primi giorni di guerra, e ha lavorato all'Università di Parma e ora è alla Federico II - e Oleksiy Bondarenko - insegna Comparative politics all’Università di Warwick (UK). Si occupa di élite, istituzioni informali e rapporti tra centro e regioni in Russia e Ucraina.
Viaggio nella politica italiana #3 - Conversazione con Emiliano Fittipaldi e Dino Amenduni
Ne parliamo nella terza tappa del nostro viaggio nella politica italiana con il giornalista Emiliano Fittipaldi, vice direttore del quotidiano Domani e Dino Amenduni, socio e consulente politico dell'agenzia di comunicazione Proforma; docente nei laboratori di comunicazione politica ed elettorale all'Università di Perugia e di storytelling politico all'Università di Bologna.
Musica: Judas Priest - Breaking The Law